Boeing (NYSE:BA), leader mondiale del settore aerospaziale e della difesa, ha confermato una significativa violazione della sicurezza informatica da parte del noto gruppo ransomware LockBit. Il gruppo ha minacciato di rilasciare i dati di Boeing se non verrà contattato entro un determinato periodo di tempo. La violazione è stata confermata lunedì sia da Boeing che da VX Underground, un’organizzazione indipendente di monitoraggio della sicurezza informatica.
I criminali informatici hanno preso di mira il settore parti e distribuzione di Boeing nell’ambito della sua divisione Global Services. Questa divisione fornisce materiale e supporto logistico ai clienti in oltre 150 Paesi, producendo jet commerciali, prodotti per la difesa e sistemi spaziali. Nonostante la violazione, Boeing ha assicurato che la sicurezza dei voli non è stata compromessa.
LockBit aveva inizialmente minacciato di diffondere 4 GB di dati di Boeing sul dark web il 1° novembre 2023, con l’intenzione di rilasciare altri 500 GB in seguito. Tuttavia, di recente Boeing è stata misteriosamente rimossa dall’elenco degli obiettivi di LockBit, il che fa pensare a potenziali trattative in corso.
LockBit è un noto gruppo di ransomware legato a gruppi di hacker russi. È famoso per gli attacchi informatici organizzati contro organizzazioni americane ed europee. L’FBI ha segnalato oltre 1.700 attacchi dal 2020 solo da parte di questo gruppo, che hanno estorto circa 91 milioni di dollari in totale. Nel 2022, LockBit ha preso di mira circa 1.700 aziende e ha raccolto oltre 85 milioni di euro in riscatti.
Non è la prima volta che Boeing si trova ad affrontare problemi di sicurezza informatica. L’anno scorso, Jeppesen, una filiale di Boeing che distribuisce avvisi di sicurezza dello spazio aereo ai piloti, ha subito un incidente simile. Essendo una delle più grandi aziende militari private a livello globale, con un fatturato di 66 miliardi di dollari e 150.000 dipendenti in tutto il mondo, i prossimi giorni saranno critici per Boeing, che dovrà negoziare con i criminali informatici e controllare i propri sistemi per individuare potenziali minacce.
I dati trapelati potrebbero potenzialmente attirare acquirenti sul dark web, visti i contratti e i prodotti della difesa di Boeing. Non è ancora chiaro se Boeing pagherà il riscatto o negozierà, soprattutto se si considerano i recenti incidenti che hanno coinvolto i casinò MGM e Caesars di Las Vegas, dove uno ha pagato il riscatto e l’altro ha negoziato, con esiti diversi.
InvestingPro Insights
Secondo i dati in tempo reale di InvestingPro, Boeing (BA) ha mostrato alcune metriche interessanti. La società ha una capitalizzazione di mercato di 118,0 miliardi di dollari, con una crescita dei ricavi del 23,34% negli ultimi dodici mesi a partire dal terzo trimestre del 2023. Tuttavia, il rapporto P/E della società è pari a -41,42, il che indica che non è stata redditizia nello stesso periodo.
I suggerimenti di InvestingPro suggeriscono che, nonostante la posizione della società nel suo settore e la crescita dei ricavi, essa soffre di margini di profitto lordi deboli e non paga un dividendo agli azionisti. Inoltre, 14 analisti hanno rivisto al ribasso gli utili per il prossimo periodo, indicando potenziali difficoltà finanziarie.