Dopo quanto avvenuto durante il Covid all’ULSS di Padova, le strutture sanitarie del Veneto si trovano di nuovo sotto attacco: infatti,  l’azienda ospedaliera universitaria di Verona, è stata colpita da un attacco hacker. L’alert è scattato bella notte ed ancora è in corso l’incursione informatica al sito dell’Azienda ospedaliera veronese. Sono stati bloccati il Centro Unico Prenotazioni e il sistema di ritiro dei referti. Fuori uso anche le linee telefoniche interne e la rete dati che viaggia via internet. Dalla Regione assicurano che è stata subito attivata la procedura per la messa in sicurezza dei dati, mentre i backup risultano regolari.

Sulla questione è sta intervenendo il presidente della regione Veneto Luca Zaia, che sta aggiornando i cittadini tramite vari post sul suo profilo Facebook.

Le strutture informatiche e i vertici sanitari regionali sono stati informati dal direttore generale, Callisto Bravi, e stanno seguendo direttamente la situazione collaborando con le strutture aziendali veronesi. L’Azienda Ospedaliera fornirà ulteriori informazioni nel corso della giornata.

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