Nel corso degli anni, le tute utilizzate nella massima competizione nel mondo delle corse motociclistiche hanno compiuto significativi progressi, paralleli all’evoluzione delle scienze che le supportano.

Materiali Utilizzati

Le tute moderne utilizzate nelle competizioni di MotoGP sono confezionate in pelle di canguro, principalmente a causa delle sue proprietà leggere e della capacità di occupare uno spazio ridotto. Questa selezione di materiale è strettamente correlata alla sua notevole resistenza alle abrasioni, caratterizzata da uno spessore estremamente sottile, circa 0,8 mm. In zone specifiche in cui è richiesta elasticità, vengono impiegati tre materiali aggiuntivi: Lycra, Poliestere e Kevlar. L’elasticità non è soltanto un requisito essenziale per garantire una maggiore mobilità al pilota, ma riveste anche un ruolo fondamentale nel contesto dell’esplosione dell’airbag, in quanto il suo gonfiaggio richiede spazio adeguato.

Le tute in questione sono confezionate su misura per fornire al pilota la massima agilità possibile durante le fasi in cui si impegna a ottenere il miglior tempo sul giro o ad affrontare le curve in modo impeccabile. In tal modo, tali indumenti garantiscono che non vi siano ostacoli o limitazioni che possano ostacolare la libertà di movimento del pilota sulla moto.

Aereodinamica

Le MotoGP sono progettate per ottimizzare il carico aerodinamico e minimizzare la resistenza all’avanzamento (drag). La presenza della “gobba” sulle tute dei piloti e dell’appendice posteriore sul casco contribuisce a mantenere flussi d’aria regolari, migliorando notevolmente la stabilità a velocità elevate.

Sicurezza

Attraverso l’utilizzo di materiali di altissima tecnologia, con particolare attenzione sulle componenti in poliuretano, tali elementi rivestono un ruolo essenziale sia all’interno che all’esterno delle tute indossate dai piloti.

-Le componenti interne, inserite all’interno delle tute, svolgono la fondamentale funzione di assorbire l’impatto e garantire la protezione degli arti più soggetti a sollecitazioni durante le cadute.

-Le componenti esterne, invece, rappresentate da parti in plastica visibili nelle zone delle ginocchia e dei gomiti, assumono un’importanza fondamentale. In competizioni come la MotoGP, in cui le moto sono inclinate fino a raggiungere angoli superiori ai 55 gradi, è imperativo che il pilota non entri in contatto diretto con l’asfalto con la pelle della tuta. Si può facilmente immaginare le conseguenze che deriverebbero dall’eventualità di un contatto diretto tra la pelle di canguro e il terreno. Pertanto, queste parti plastiche svolgono la funzione cruciale di permettere lo scivolamento.

sliders ginnocchia

Le tute in questione si distinguono per il loro notevole grado di sicurezza. Tuttavia, la sicurezza di tali indumenti si eleva ulteriormente con l’introduzione dell’innovativo sistema d’airbag. Questo dispositivo, dotato di 3 accelerometri e 3 giroscopi in grado di rilevare situazioni critiche, come ad esempio l’highside, si attiva in frazioni di millisecondo, grazie a un sofisticato sistema di controllo situato all’interno della caratteristica “gobba” della tuta.

comportamento airbag post highside

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